Oy Vey
Piazza Castello
La scelta di questo percorso musicale (klezmer, yiddish, tango) rappresenta la sintesi di un lungo viaggio, quello che fecero i miei nonni, fuggendo dalle persecuzioni, dai pogrom e dalla miseria. Le diverse tappe musicali li seguono da vicino nelle loro partenze dalla Romania, dalla Polonia, dalla Russia e dalla Crimea, durante la sosta che fece mia nonna materna in Turchia – dove rimase per un breve periodo – fino all’arrivo a Buenos Aires, dove s’incroceranno infine le loro vite e le loro storie. (Gabriela Soltz)
Gabriela Soltz: voce, flauto
Ugo Galasso: clarinetto, flauti
Alessandro Moretti: fisarmonica
Daniele Poli: basso, chitarra
Luca Brunelli Felicetti: batteria, percussioni