Livio Melani

Sempre appassionato da tutto ciò che crea fotogrammi, riesco a distruggere sin da piccolo videocamere e brucio, letteralmente, pellicole delle macchine usa e getta.
L’approccio decisivo alla fotografia fiorisce intorno ai diciotto anni, quando i miei genitori decidono di acquistare la loro prima compatta ma, reduci dalle passate esperienze, rimangono solennemente restii ad affidarla alle mie mani, che fino ad allora erano tutto fuorché delicate.
Passano alcuni anni e la mia ragazza di allora decise di regalarmi una bridge, rivoluzionando il mio modo di vedere e di scoprire la fotografia. Inizio a fotografare paesaggi, fiori, cerco la composizione fotografica ed il sentimento, ma di fotografare persone non volevo neanche sentirne parlare.
La rivoluzione, soprattutto nel mio cervello, arrivò all’acquisto della prima Reflex Nikon. Lo studio della profondità di campo iniziò anche ad avvicinarmi a soggetti umani e dopo due anni, reduce da letture che tanto avevano aiutato la mia tecnica ma poco la pratica, decido di fare il grande passo avvicinandomi ad una scuola di fotografia. Un amore sbocciato pian piano ed in costante fioritura mi fa capire che la fotografia può essere una libertà di espressione che nella mia vita non aveva mai avuto precedenti, ricercando sempre l’originalità in progetti propri e cercando più possibile di valorizzare quel che si pone fra me e la lente. Vivo nel costante desiderio di migliorare ogni giorno, consapevole che umiltà e tanta pratica sono le basi di questa sfrenata passione, sperando di non sentirmi mai arrivato ma sempre assetato di nuovo ed imprevedibile.

 

REPORTAGE EFFETTUATI:
Montopoli in val d’Arno – 28 luglio – 7 modi 5tet, Stefano Cantini e Antonello Salis
Casale Marittimo – 11 agosto – Daniella Firpo trio “Pau Brasil”
Riparbella – 12 agosto – Marton Caudai Capitani
Santa Luce – 19 agosto – Duo Bottasso