Paolo Giusti

È nato a Firenze nel 1955. A Quattordici anni la sua famiglia deve trasferirsi a Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa, a lui continuerà sempre a sentirsi legato alla città dei Medici, considerando scherzosamente la sua condizione pari a quella di un esule. Neanche ventenne si ritrova in mano una fotocamera Comet Bencini e capisce da subito che la fotografia diverrà un aspetto importante della sua vita. Cresce tecnicamente e la Comet lascia ben presto il passo ad una serie interminabile di reflex Canon, fino ad arrivare all’odierna EOS 30D, resa versatile da una serie invidiabile di ottiche. La fotocamera è l’occhio speciale del quale il nostro Paolo si avvale per scattare con l’intento di trasmettere la sue sensazioni, oltre che per far valere la massima che da sempre accompagna la sua attività fotografica: “il ricordo è l’unico paradiso dal quale non possiamo venir cacciati”. Per questo, Paolo, è uno di quei personaggi che viaggiano sempre con l’otturatore a portata di dito. Si misura spesso con la fotografia di paesaggio, il reportage di vita e non assiste mai ad una manifestazione sportiva se non riesce a mettersi in condizione di portarne via la cronaca fotografica, che eccelle sia come racconto dell’evento stesso, sia per quanto riguarda la bellezza dei singoli scatti. Anche la fotografia naturalistica esercita su di lui un fascino al quale non riesce a sottrarsi. Con i suoi scatti Paolo Giusti ama confrontarsi sia attraverso i concorsi sia nelle discussioni dei circoli fotografici ponendosi sempre pronto a recepire ogni imput che riesca a farne migliorare la tecnica o esplorare nuovi orizzonti. (Presentazione di Andrea Tesseri)

Reportage effettuati:
De Simone, Martinez, Moneta, 28 Luglio, Castelfranco di Sotto
Solorazaf, 1 Agosto, Vicopisano
Dreva, 4 Agosto, Terricciola
Antidotum Tarantulae, 21 Agosto, Chianni
Manomanouche, 22 Agosto, Parlascio